Archivo mensual: octubre 2017

Morsolin Cristiano incontra Papa Francesco durante convegno dell’Accademia Pontificia delle Scienze Sociali in Vaticano

papa e morsolin ott 2017

Non sacrificare «sull’altare dell’efficienza, il “vitello d’oro” dei nostri tempi, valori fondamentali come la democrazia, la giustizia, la libertà, la famiglia, il creato». È il monito lanciato da papa Francesco parlando stamani ai partecipanti all’incontro promosso dalla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali ricevuti in udienza in Sala Clementina. (IL TESTO DEL DISCORSO)

Le due cause che alimentano l’esclusione

Papa Francesco ha indicato «due cause specifiche che alimentano l’esclusione e le periferie esistenziali». La prima, ha detto, «è l’aumento endemico e sistemico delle diseguaglianze e dello sfruttamento del pianeta, che è maggiore rispetto all’aumento del reddito e della ricchezza». La seconda è «il lavoro non degno della persona umana».

L’aumento di disuguaglianze e sfruttamento

La diseguaglianza e lo sfruttamento «non sono una fatalità e neppure una costante storica», ha osservato il Pontefice. Esse «dipendono, oltre che dai diversi comportamenti individuali, anche dalle regole economiche che una società decide di darsi». Il Papa ha fatto gli esempi della produzione dell’energia, del mercato del lavoro, del sistema bancario, del welfare, del sistema fiscale, della scuola. A seconda di come vengono progettati, cambia la ripartizione di reddito e ricchezza. «Se prevale come fine il profitto, la democrazia tende a diventare una plutocrazia in cui crescono le diseguaglianze e anche lo sfruttamento del pianeta. Ripeto: questo non è una necessità; si riscontrano periodi in cui, in taluni Paesi, le diseguaglianze diminuiscono e l’ambiente è meglio tutelato».

Il lavoro non degno della persona umana

All’epoca della Rerum novarum (1891), ha ricordato il Papa, «si reclamava la “giusta mercede all’operaio”». Oggi, «oltre a questa sacrosanta esigenza, ci chiediamo anche perché non si è ancora riusciti a tradurre in pratica quanto è scritto nella Costituzione Gaudium et spes: «Occorre adattare tutto il processo produttivo alle esigenze della persona e alle sue forme di vita» (n. 67) e – possiamo aggiungere con l’Enciclica Laudato si’ – nel rispetto del creato, nostra casa comune».

Papa Francesco ha quindi fornito la giusta «ricetta» per la creazione di nuovo lavoro. Occorrono, ha detto, «persone aperte e intraprendenti, relazioni fraterne, ricerca e investimenti nello sviluppo di energia pulita per risolvere le sfide del cambiamento climatico». Ma non basta. Per miscelare bene questi ingredienti servono due accorgimenti: «svincolarsi dalle pressioni delle lobbies pubbliche e private che difendono interessi settoriali» e «superare le forme di pigrizia spirituale». È realistico tutto questo? Il Papa non ha dubbi: si può fare.

«Civilizzare il mercato»

Qual è dunque la sfida da raccogliere? Quella di «»civilizzare il mercato», nella prospettiva di un’etica amica dell’uomo e del suo ambiente». «Dobbiamo chiedere al mercato – ha ribadito Francesco – non solo di essere efficiente nella produzione di ricchezza e nell’assicurare una crescita sostenibile, ma anche di porsi al servizio dello sviluppo umano integrale». Il Papa ha sottolineato: «Non possiamo sacrificare sull’altare dell’efficienza – il “vitello d’oro” dei nostri tempi – valori fondamentali come la democrazia, la giustizia, la libertà, la famiglia, il creato».

Ripensare lo Stato-nazione

Nel nuovo contesto della globalizzazione occorre ripensare la figura e il ruolo dello Stato-nazione. «Lo Stato – ha spiegato Francesco – non può concepirsi come l’unico ed esclusivo titolare del bene comune non consentendo ai corpi intermedi della società civile di esprimere, in libertà, tutto il loro potenziale». Sarebbe, questa, «una violazione del principio di sussidiarietà». L’obiettivo è dunque quello di «raccordare i diritti individuali con il bene comune».

Il ruolo della società civile

Papa Francesco ha quindi paragonato il ruolo della società civile «a quello che Charles Péguy ha attribuito alla virtù della speranza: come una sorella minore sta in mezzo alle altre due virtù – fede e carità – tenendole per mano e tirandole in avanti». Compito della società civile è dunque quello di «“tirare” in avanti lo Stato e il mercato affinché ripensino la loro ragion d’essere e il loro modo di operare».

https://www.avvenire.it/papa/pagine/papa-accademia-scienze-sociali

Papa_idienza gruppo

On. Davide Mattiello (PD): nuovo Commento Generale adottato dalle Nazioni Unite sul fenomeno dei bambini in situazione di strada, viene dal basso e rispecchia il confronto avvenuto tra istituzioni internazionali, bambini di strada e lavoratori, operatori sociali e Universitá, una metodologia che potrebbe adottare anche lo Stato Italiano per la cooperazione internazionale Speciale di Morsolin per Vita

Davide davanti Camera Dep 2015

74 esperti di tutto il mondo, in rappresentanza della società civile e del mondo accademico, hanno inviato una lettera aperta alle Nazioni Unite per porre l’attenzione sul tema dei diritti economici, sociali e culturali dei bambini/e, considerando che a Ginevra nel marzo 2012 si stava presentando il nuovo rapporto mondiale sui bambini/e che lavorano e vivono in strada in occasione della 19* sessione dell’Assemblea delle Nazioni Unite sui diritti umani.

Il Deputato Davide Mattiello ha diffuso un messaggio-video (https://www.youtube.com/watch?v=tSBSBkxgmu0 ) in appoggio alla lettera aperta all’Onu, promossa da Morsolin Cristiano – esperto di diritti umani in America Latina, insieme a varie personalitá come il Premio Nobel Adolfo Perez Esquivel e la Cattedra Unesco per i diritti umani dell’Universitá di Padova, diretta da Marco Mascia e Antonio Papisca (http://unipd-centrodirittiumani.it/it/news/Lettera-aperta-alle-Nazioni-Unite-sui-diritti-dellinfanzia-bisogna-considerare-anche-i-diritti-economici-sociali-e-culturali-affermano-74-esperti-di-tutto-il-mondo/2409). C’è anche l’importantissima adesione del Premio Nobel per la Pace Adolfo Perez Esquivel: “condivido le indicazioni dei 74 esperti perché credo sia di vitale importanza tenere in considerazione la partecipazione reale dei bambini/e e giovani nel disegno e nell’implementazione di politiche per l’infanzia in modo che siano ascoltate le loro esperienze. Appoggio tutte le azioni che si possano promuovere per migliorare la qualita’ della vita dei bambini/e che vivono in strada e lavorano, affinché termino le violazioni dei loro diritti”.

INCIDENZA POLITICA DAL BASSO

Le Nazioni Unite riconoscono formalmente i diritti dei bambini in situazione di strada: il Commento Generale a loro interamente dedicato è stato pubblicato dal Comitato ONU sui Diritti dell’Infanzia di Ginevra nel luglio scorso. Il Commento Generale è l’interpretazione che l’ONU fornisce ai governi di tutto il mondo circa i modi per assicurare che i bambini di strada abbiano l’accesso agli stessi diritti di cui godono tutti gli altri bambini.

Attualmente molti governi non riconoscono ai bambini di strada gli stessi diritti umani degli altri e questa è la prima volta nella storia in cui ottengono un simile riconoscimento.

Un momento di grande importanza a cui si è giunti dopo 5 anni di campagne dedicate, consultazioni innovative e la collaborazione tra bambini di strada, le ONG e la societá civile che si occupano del fenomeno, mondo accademico e l’ONU (http://www.ifejant.org.pe/documentos%20portada/morso.pdf ).

L’ONU ha dato loro voce e adesso, per la prima volta nella storia, ha rilasciato ai governi delle linee guida autorevoli, necessarie a superare al meglio questo gap, creando un ponte tra loro e le Nazioni Unite al fine di riconoscere che i diritti che spettano anche ai bambini meno fortunati.

L’impegno di questa mobilitazione mondiale non si ferma qui. Questo progetto non è altro che l’inizio di una nuova fase di lavoro che prevede la collaborazione di tutto il network e dei governi affinché le linee guida vengano rispettate e diventino una realtà per i bambini di strada in tutto il mondo che si presume siano 100 milioni.

 SEMINARI ACCADEMICI PER DARE VOCE AL CAMBIAMENTO DI PARADIGMA

Tra l’11 e 22 ottobre si stanno organizzando vari seminari accademici di alto livello; “Politiche pubbliche con l’infanzia e adolescenza lavoratrice:prospettive ed esperienze dal Sud Globale” si realizzerá a La Paz -Bolivia (promosso da Universitá di San Andrés UMSA e la rete di Ong EUROPANats).

Il terzo congresso internazionale sull’educatore sociale, promosso dalla Universitá Federale di Maringá dialoga con il Movimento Meninos e Meninas de Rua MNMMR.

Il Convegno Internazionale SCONFINI DELL’EDUCAZIONE si svolge a Napoli (12- 15 ottobre) con la leadership dell’associazione Maestri di Strada e Dipartimento di Studi Umanistici Università degli Studi di Napoli Federico II, Comune di Napoli, insieme a vari esperti provenienti dal Brasile, Colombia, Messico, Spagna, Finlandia, tra cui Marco Rossi Doria -Coordinatore cabina di regia sulla dispersione scolastica.

CONTINUA A LEGGERE:

http://www.vita.it/it/article/2017/10/10/bimbi-di-strada-un-appello-alle-nazioni-unite/144756/

MOVILIZACIÓN INTERNACIONAL CON RELACIÓN AL COMENTARIO GENERAL SOBRE NIÑOS, NIÑAS Y ADOLESCENTES EN SITUACIÓN DE CALLE Y TRABAJADORES ELABORADO POR EL COMITÉ DE NACIONES UNIDAS DE GINEBRA

CWC minister Pronk Amsterdram 1997

Cartagena (Colombia), 14 de Junio de 2017

Conferencia ARNA 2017: “Participación y democratización del conocimiento: nuevas convergencias para la reconciliación” y la Primera Asamblea Global para la democracia de conocimiento, celebrando el 40 aniversario del Primer Simposio Mundial sobre Investigación y Acción participativa promovido por Orlando Fals Borda.

PRESENTACION LIBRO: Morsolin C., Poveda Ivonne, Pulido Nancy. El caracol sentipensante. Una Escuela Viajera que construye educación popular para la paz desde las periferias.  Edición Fundación Escuela Viajera, Bogotá: 2016.

Junto al Dr. Rajesh Tandon, President, PRIA (India), member of UNESCO Chair in Community Based Research and Social Responsibility in Higher Education (Paris).

Junio 2017

Incidencia y lobby sobre el código de la Infancia y Adolescencia de Bolivia, trabajo infantil en condiciones dignas y proyecto decolonial.

Junto a Lola Sánchez (Europarlamentaria de Podemos), Ignazio Corrao (Euro-parlamentar M5S), Gaby Kueppers – bloque Greens en el Parlamento Europeo, Alejandro Cussianovich – IFEJANT Lima.

 PRESENTACION LIBRO: Morsolin C.  Trabajo infantil y políticas publicas emancipadoras en Bolivia. Edición  CIPSI, mayo 2017

 Pontificia Universidad Javeriana de Bogotá, 11-12 julio 2017

Diálogo Latinoamericano para una nueva relación entre Estado, Mercado y Sociedad.

Junto a Jeffrey Sachs – Universidad de Columbia y otros expertos.

Bogotá – Biblioteca Nacional, 1 de Septiembre de 2017

Lanzamiento de la Red de Estudios críticos REC – Latinoamérica junto al Diputado Iñigo Errejon (Podemos-España) y al Diputado Manuel Canelas (MAS-Bolivia).

PRESENTACION LIBRO: Morsolin C. Emancipaciones de Calle. Entrevistas a Wanderlino Nogueira Neto, Adolfo Pérez Esquivel, Juan Carlos Monedero, Lola Sánchez Caldentey y otros expertos sobre el derecho a la ciudad y la segregación en Latinoamérica.

Ediciones Mediafactory, 2015.

Pontificia Universidad Javeriana de Bogotá, 7-8 de septiembre de 2017

Seminario Internacional: Desde el derecho al agua hacia el derecho a la paz.

PRESENTACION LIBRO: Morsolin C. (coord.). Conclusiones del Diálogo Latinoamericano para una nueva relación entre Estado, Mercado y Sociedad. Edición CELAM-Universidad Javeriana-Millenia. Bogotá: 2017.

Junto a Mons. Marcelo Sánchez Sorondo – Canciller de la Academia Pontificia de Ciencias Sociales del Vaticano y Ministro de la reconciliación Rafael Pardo (Gobierno Santos).

III Congreso Internacional de Pesquisadores e Professionais da Educacao Social

11-13 de Octubro 2017, Universidade Federal de Maringa

PRESENTACION LIBRO: Veronica Muller (Coord.). Crianças nas Fronteiras: Historias, Culturas e Direitos, Ed. Universidade Federal de Maringá, 2017.

Capítulo de Morsolin C: LIMPIEZA SOCIAL VERSUS DIGNIDAD EMANCIPADORA NUEVAS FRONTERAS PARA ENFRENTAR LA PROBLEMÁTICA DE LOS NIÑOS, NIÑAS Y ADOLESCENTES EN SITUACIÓN DE CALLE Y TRABAJADORES EN BOGOTÁ Y EN LA PAZ.

Universidad de Maringá (Brasil), 11 de octubre de 2017

Seminario Internacional en Nápoles: “Sconfini dell’educazione “

Nápoles (Italia), 12-15 Octubre 2017

El seminario internacional “Sconfini dell’educazione” hace parte de un proyecto bienal de investigación sobre la practica didáctica en la escuela, promovido por el Ministerio de Educación, Universidad e Investigación

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca MIUR, Universidad de Napoles -Dipartimento di Studi Umanistici – Università degli Studi di Napoli Federico II y la Asociacion “Maestri di strada” – en las ciudades de Roma, Bologna y Napoles.

Invitados internacionales desde México, Brasil, Colombia, España, Finlandia, Italia.

 PRESENTACION LIBRO:

Morsolin C. Aportes de María Cristina Salazar para la infancia y adolescencia trabajadora. Perspectivas globales con relación al comentario general de Naciones Unidas sobre niños, niñas y adolescentes en situación de calle y trabajadores.

Ed. Observatorio Selvas, 2017.

 Roma – Cámara de Diputados, 17 de octubre de 2017

Presentación de las conclusiones del seminario internacional de Nápoles junto al Diputado Davide Mattiello (Partido Democrático).

PRESENTACION LIBRO: Morsolin C. (Coord.). On children’s rights debt. Reconsidering the debates about working and street children in a globalized world. Ed. Mediafactory.

Roma,  19 de octubre de 2017

Fondazione Lelio Basso. Debate: Aportes para la paz en Colombia.

Relaciones: Ministro Barca, Juristas Ferrajoli e Ippolito

Ciudad de Vaticano, Casina Pio IV, 19-21 de Octubre 2017

Seminario internacional: “Cambiar las relaciones entre el mercado, el Estado y la sociedad civil”.

Junto a Mons. Marcelo Sánchez Sorondo – Canciller de la Academia Pontificia de Ciencias Sociales del Vaticano, P. Scannone y otros expertos

PRESENTACION LIBRO: Morsolin C. Construyendo puentes entre la teología y la emancipación de los pueblos. Introducción al pensamiento crítico de François Houtart.

Edición: Centre Tricontinental CETRI, 2017.

Roma, 30 de octubre de 2017 – CIPSI

Presentación de la publicación “Solidaridad Internacional” publicada por Coordinamento di Iniziative popolari e di cooperazione internazionale CIPSI – red de 28 ONGs italianas de cooperación internacional:

“Aportes por la paz en Colombia después de la visita de Papa Francisco”, octubre de 2017.

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FOTO: Morsolin Cristiano y Wanderlino Nogueira Neto, relator del Comentario General ONU sobre niños, niñas y adolescentes en situación de calle y miembro del Comité de Naciones Unidas de los derechos del Niño de Ginebra

Il Papa incrocia lo sguardo dei bambini di strada. Articolo di Morsolin C. per Unimondo

cristiano y sara en suisa

La quiete della Nunziatura apostolica a Bogotá viene presa di mira dai 4 tamburi e dai balli dei ragazzi di strada che aspettano l’arrivo del Papa Francesco alle h. 19.00 del 6 settembre scorso. Al ritmo rap gli adolescenti che hanno abbandonato la strada grazie all’ Instituto Distrital para la Protección de la Niñez y la Juventud IDIPRON, cantano e suonano una presentazione musicale di bienvenida… María Fernanda, 17 anni, in rappresentazione dell’IDIPRON racconta al Papa: “Non vogliamo essere considerati scarti perché viviamo in strada, vogliamo essere davvero riconosciuti da una societá che invece sfrutta la nostra debolezza in strada. Questo “parce” (clan) ti dá il benvenuto! Ti chiediamo di beatificare il nostro fondatore di IDIPRON, il salesiano italiano padre Saverio de Nicoló. Grazie papá…”.

Dopo 14 ore di lungo viaggio, Papa Francesco appare affaticato ma accende l’entusiasmo con il suo primo discorso in terra colombiana: “Grazie ragazzi per i vostri sforzi, siete piccoli eroi, coraggiosi …e ora camminate con coraggio. Non permettete a nessuno che vi rubi la speranza. Non perdete mai l’allegria”.

Ecco una chiave interpretativa del viaggio del Papa in Colombia: un messaggio di incoraggiamento per migliaia di bambini, adolescenti, giovani in situazione di strada che fin dagli anni ’90 venivano selvaggiamente assassinati a Bogotá come a Rio de Janeiro nell’ambito di una “pulizia etnica” che continua tuttora: proprio a luglio il Comitato delle Nazioni Unite per i diritti del fanciullo di Ginevra – per la prima volta dal 1989 – ha scritto delle Osservazioni Generali dell’ONU a questo settore storicamente escluso come i ”bambini e adolescenti in situazione di strada e lavoratori” – grazie alla pressione della societá civile internazionale che ho promosso personalmente fin dal 2012 con una lettera aperta all’ONUdi 74 esperti a livello mondiale, con il sostegno del Cipsi, con il Premio Nobel Adolfo Perez Esquivel, con universitá e organizzazioni sociali di tutto il mondo, un percorso documentato costantemente da Unimondo.

Un percorso non limitato soltanto all’America Latina. L’On. Davide Mattiello, membro della Commissione Parlamentare Antimafia, giá dirigente nazionale di Libera e Benvenuti in Italia, ha sintezzato di questo percorso globale di mobilitazione internazionale: “Ho iniziato il mio percorso sociale con l’educativa di strada promossa dall’Associazione ACMOS che ho fondato a Torino nel 1999. È necessario approfondire l’analisi delle cause e della ricerca di soluzioni che conducano a migliori interventi governativi fondati su politiche pubbliche culturalmente pertinenti e socialmente effettive, traducendo anche in politiche globali le buone pratiche della societá civile internazionale. Il testo del Commento Generale viene dal basso e rispecchia il confronto avvenuto tra organizzazioni internazionali, bambini di strada e lavoratori, operatori sociali e Universitá in occasione delle consultazioni realizzate appositamente per la sua formulazione nei tre continenti, una metodologia che deve continuare anche per verificare la sua applicazione nei vari stati e sopratutto una metodologia che potrebbe adottare anche lo Stato Italiano per la cooperazione internazionale”.

CONTINUA A LEGGERE:

http://www.unimondo.org/Notizie/Il-Papa-incrocia-lo-sguardo-dei-bambini-di-strada-169046

Morsolin invitation at Workshop on Changing Relations among Market, State, and Civil Society – Pontifical Academy of Social Sciences

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Photo: Cristiano Morsolin and Mons. Sanchez Sorondo

Prot. N. 0269
Vatican City, 18 September 2017

Workshop on Changing Relations among Market, State, and Civil Society
(Casina Pio IV, 19–‐21 October 2017)

Dear Dr. Morsolin,

The President of the Pontifical Academy of Social Sciences, Professor Margaret Archer, the organizers, and the undersigned are delighted to invite you at the Workshop of the Pontifical Academy of Social Sciences on Changing Relations among Market, State, and Civil Society, which will be held from 19 to 21 October 2017 at the Casina Pio IV in the centre of the Vatican gardens, headquarters of the Pontifical Academy of Social Sciences.
I look forward to your prompt reply and send you my best regards.
Yours sincerely,
+ Marcelo Sánchez Sorondo

Morsolin C. é relatore al Convegno Internazionale “Sconfini dell’educazione”-Napoli

napoli afiche

Ai margini della mente vigile, ai margini della città ben organizzata, ai margini del mondo agiato esistono dolorose realtà: quella dei giovani disorientati che non sanno o non possono progettare il proprio futuro, quella degli emarginati che vivono cronicamente nei ghetti e nell’illegalità, quella dei poveri del mondo che sono esclusi o sfruttati dall’economia globale. In questi territori, percorsi da violente emozioni, dove la ragione e la parola sono precarie e il vivere civile incerto e difficile, l’educazione è luogo di possibile speranza. Il paradigma pedagogico ereditato dalla scuola di Comenio sembra funzionare solo per coloro che vivono già una vita civile, che hanno accesso alla parola e dimestichezza con la cultura razionale: è un paradigma certamente inefficace, nonostante gli innumerevoli adattamenti, per chi è fuori da queste condizioni di partenza. Occorre allora un paradigma pedagogico nuovo, che dia voce a chi non ce l’ha, che allenti le maglie della paura e dell’odio, riaprendo la fiducia nel futuro: un paradigma che utilizzi pratiche che sconfinano dal consueto, avvalendosi dei dispositivi psicologici volti a sostenere la riflessività e la cura di sé, dell’altro e delle relazioni, contribuendo alla creazione di nuove narrazioni a garanzia della legittimità della trasmissione intergenerazionale, coinvolgendo l’intera comunità. La scuola comunitaria va oltre il concetto di riproduzione della società per perseguire la sua rifondazione: in quest’ottica essa diventa luogo di frontiera per eccellenza e quindi realtà che attiva cittadinanza per le nuove generazioni e non solo per i giovani a rischio di emarginazione.

MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Urbani” Roma

Associazione Maestri di Strada Onlus

Dipartimento di Studi Umanistici Università degli Studi di Napoli Federico II Comune di Napoli

12-15 ottobre 2017 NAPOLI – ISIS “A. Casanova” Piazzetta Casanova 4, 80134 Napoli – (Via San Sebastiano)

Il Convegno fa parte di un Progetto biennale di inchiesta sulla pratica didattica nella scuola, promosso dal MIUR e realizzato dall’Associazione ONLUS Maestri di Strada nelle scuole delle città di Roma, Milano, Bologna, Sciacca, Palermo, Castelfiorentino e Napoli.

12 ottobre: pre-Convegno internazionale – Il Progetto Sconfini nelle scuole ore 14-19 Presentazione delle esperienze realizzate in 13 scuole di Milano, Bologna, Castelfiorentino, Roma, Napoli, Palermo e Sciacca. 13 ottobre: Convegno internazionale – Educazione e arte 13 MATTINA – Rapporti fra istituzioni e comunità educanti ore 9-12 Rosanna Stellato – Dirigente ISIS Casanova Napoli Anna Scavuzzo – Vicesindaco e Assessore Educazione e Istruzione del Comune di Milano Raffaele Del Giudice – ViceSindaco e Assessore all’Ambiente del Comune di Napoli Annamaria Palmieri – Assessore all’ istruzione e alla Scuola del Comune di Napoli Nino Daniele – Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli Raffaele Ciambrone – MIUR Dirigente presso la Direzione Generale per lo Studente Luisa Franzese – Direttore Generale dell’USR Campania Arturo De Vivo – Prorettore Università degli Studi di Napoli Federico II Edoardo Massimilla – Direttore Dipartimento Studi Umanistici Università degli Studi di Napoli Federico II ore 12.00 Cesare Moreno, Verso un nuovo paradigma pedagogico: l’educazione metropolitanaRiccardo Dalisi e Anna Maria Laville, Semi di Laboratorio Rocco Fava, Arteducazione a Milano e Napoli

Pomeriggio – La tribù umana (coordina Nicola Laieta) ore 14.00-18.00 Marco Baliani, La strada ha fame di storia Marcos Antônio Cândido Carvalho, Progetto AXÉ, Arteducazione in Brasile Cristiano Morsolin, Dalle periferie di Bogotà alla ricerca della pace Maria D’Ambrosio, Laboratori teatrali all’università Maurizio Braucci, Poesia ed educazione in periferia Jorit Agoch e Leticia Mandragora, La ricostruzione della tribù umana ore 18.00 – 19.00 Ascolto nei gruppi

14 ottobre: Educazione e pacificazione civile 14 Mattina – Periferie dell’Educare (coordina Santa Parrello) ore 09.00 – 12.30 Gustavo Carpintero Vega, La scuola delle famiglie: nuove alleanze e pratiche educative Maria Carmen Moreno Rodríguez, Stili di vita e benessere emotivo degli adolescenti in contesti a rischio Antti Rajala, Per un apprendimento scolastico collegato alla vita degli studenti e alla società Clelia Bartoli, Ragazzi sconfinati: percorsi di vita ed educazione dei minori stranieri non accompagnati Traduzioni a cura di Maria Rosaria Ferraioli e di Michele Abate ore 12.30 – 13.30 -Ascolto nei gruppi

Pomeriggio – Verso una nuova narrazione (coordina Cesare Moreno) ore 14.00 – 18.00 Guelfo Margherita, Grandi gruppi Katia Provantini, Ritiro scolastico e sociale: il ruolo degli adulti nel riorganizzare la speranza Santa Parrello, I garanti dell’educazione Diva Ricevuto, Quali regole ore 18.00 – 19.00 – Ascolto nei gruppi

15 ottobre Discussioni e laboratori sul Progetto ‘Sconfini dell’Educazione’ 15 Mattina ore 09.00-13.00 Paolo vittoria – L’inchiesta nelle scuole Cesare Moreno – Report dei gruppi ed introduzione ai laboratori Gruppi di discussione Comitato Scientifico Cesare Moreno Presidente Associazione ONLUS Maestri di Strada Santa Parrello Docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione – DSU, Università degli Studi di Napoli Federico II Paolo Vittoria Docente di Pedagogia – DSU, Università degli Studi di Napoli Federico II – già Docente di Filosofia dell’Educazione e Educazione Popolare e �Movimenti Sociali Università Federale di Rio de Janeiro Segreteria Organizzativa: Alessia Petrilli

PRENOTAZIONI Per partecipare è necessario prenotarsi mandando nominativi e numero dei partecipanti alla mail: info@maestridistrada.it

Departamento de Justicia y Solidaridad (DEJUSOL) del Consejo Episcopal Latinoamericano CELAM invita como experto a Alejandro Cussianovich

Alejandro a quitoBUENA

HISTÓRICO RECONOCIMIENTO DEL CONSEJO EPISCOPAL LATINOAMERICANO CELAM HACIA ALEJANDRO CUSSIANOVICH

DEJUSOL avanza en los preparativos para Foro Latinoamericano “La voz de las Iglesias sobre el Trabajo Infantil”

El Departamento de Justicia y Solidaridad (DEJUSOL) del Consejo Episcopal Latinoamericano CELAM, a través de Cáritas América Latina y el Caribe, Programa Centralidad de la Niñez y la Pastoral del Mundo del Trabajo, coordina acciones para la realización del Foro Latinoamericano “La voz de las Iglesias sobre el Trabajo Infantil” a realizarse el 13 de noviembre de 2017 en Argentina, a víspera de la IV Conferencia Mundial sobre el Trabajo Infantil, que el Gobierno de la Argentina realizará junto a la OIT.

En este sentido, el DEJUSOL ha convocado a diversos especialistas de la Iglesia Católica y de las iglesias evangélicas del continente, en clave ecuménica, para consultarles sobre el tema y de esta forma construir un documento donde se fije una posición oficial a la luz de todas las iglesias del continente.
Elvy Monzant, Secretario ejecutivo del DEJUSOL, explica que la idea es que “como iglesias fijemos posición con respecto a este tema del trabajo infantil y elevemos esta voz, con este documento, al seno de la IV Conferencia Mundial”.
En un primer momento, la construcción colectiva del documento se estima entre agosto y septiembre. Es clave en este punto el aporte de los especialistas del continente. Una vez construido este documento base, se realizará el Foro Latinoamericano, el objetivo de este foro es agrupar al mayor número de líderes y agentes vinculados al mundo eclesial y pastoral para que suscriban dicho documento.

Parte del equipo asesor, lo integra el padre Alejandro Cussiánovich, SDB, referente mundial sobre el tema del protagonismo político de la infancia y adolescencia, quien explica que “Es una responsabilidad muy seria por lo espinoso del tema. Quizá por ello como nunca nuestras iglesias o sectores de ellas, encaran la urgencia de mostrar su vocación profética y hacerlo con toda humildad pero con la audacia prudente como don del Espíritu, gracia necesaria en un contexto cargado de tinieblas sobre la dignidad de todo lo creado, y de manera radical de la condición humana de los humanos que Dios asumió en su Hijo Jesús”.

Finalmente este documento será presentado ante las instancias del Congreso Mundial, de tal forma, la voz de nuestras iglesias, en clave ecuménica, fijen una posición con respecto al trabajo infantil.

http://revistasumaq.wixsite.com/…/DEJUSOL-avanza-en-los-pre…

cussianovich a cuenca

Morsolin entrevista al Diputado Iñigo Errejon (Podemos-España) y al Diputado Manuel Canelas (MAS-Bolivia)

iÑIGO VIERNES 1 sept

Durante el Lanzamiento de la Red de Estudios críticos REC – Latinoamérica en Bogotá – Biblioteca Nacional, 1 de Septiembre de 2017, he entrevistado al Diputado Iñigo Errejon (Podemos-España) y al Diputado Manuel Canelas (MAS-Bolivia) sobre el tema del proyecto político emancipador en Bolivia y el trabajo infantil en condiciones dignas.

BOLIVIA: Comentario del Diputado Manuel Canelas – Movimiento al Socialismo MAS: 

Cristiano, gracias por entregarme tu libro Emancipaciones de calle.

Tú pregunta sobre el proyecto político emancipador y la dignidad de la infancia trabajadora adentro de la perspectiva del “Gobierno de los movimientos sociales” fue importante para animar el debate, junto a Iñigo Errejon de Podemos.

Bolivia se está consolidando desde 2006 como un nuevo Estado que lucha en contra de la discriminación y del racismo: por ejemplo Casimira Rodríguez fue la primera Ministra de justicia de la Republica Plurinacional de Bolivia que viene del sindicato de empleadas domésticas, quien mejor conoce las injusticias históricas puede construir políticas de justicia…

Sobre el tema de los NATs-Niños/as Adolescentes Trabajadores que tu menciona, hay mucha incomprensión  y malicias de la Organización Internacional del Trabajo, con el Código de Infancia y Adolescencia no se incentiva el trabajo infantil, se reconocen normas para reglamentar una realidad, tiene una vocación transicional hacia una lucha en contra de la pobreza para no vulnerar, para visibilizar el fenómeno de la infancia y adolescencia trabajadora y no permitir la explotación.

Tenemos éxito en Bolivia después de 10 años de políticas públicas incluyentes, donde también agencias de Naciones Unidas como PNUD las valoras porque cambian, es un ataco a las brechas de desigualdad. Tenemos que mejorar la organización política para mantener el poder estatal para construir Buen Vivir. Con orgullo tenemos muchos logros sociales, ahora tenemos el Parlamento más representativo y pluricultural de la historia de Bolivia. El liderazgo del Presidente Evo Morales ha venido acompañado de una estabilidad social y una estabilidad económica.

Bogotá, 1 de septiembre de 2017