Archivo mensual: septiembre 2019

Argentina: presentato a Buenos Aires libro sui movimenti popolari. Mons. Carrara, “ne abbiamo bisogno per una patria migliore”. Commento di Morsolin su SIR-Vaticano

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Argentina: presentato a Buenos Aires libro sui movimenti popolari. Mons. Carrara, “ne abbiamo bisogno per una patria migliore”

27 settembre 2019

Il vescovo ausiliare di Buenos Aires, mons. Gustavo Carrara, insieme ad alcuni leader sociali argentini, ha presentato mercoledì a Buenos Aires il libro “La irrupción de los Movimientos Populares. ‘Rerum novarum’ de nuestro tiempo” (“L’irruzione dei movimenti popolari. “Rerum novarum” del nostro tempo”), realizzato dalla Pontificia Commissione per l’America Latina. L’opera ha la prefazione del Papa ed è costituita da 12 capitoli, scritti tra gli altri da padre Michael Czerny, lo stesso mons. Carrara, il leader sociale argentino Juan Grabois, Eduardo Valenzuela Carvallo, Thomas Leoncini, Rodrigo Guerra López, Rocco Buttiglione, Gianni La Bella, Alberto Molina, Silvina Perez.
Mons. Carrara ha espresso la sua gioia nel poter condividere con i presenti la presentazione di questo libro “che mi tocca davvero il cuore”.

E ha aggiunto: “Francesco, visitando una baraccopoli in Kenya, ha affermato che ‘il percorso di Gesù è iniziato nelle periferie e va dai poveri e con i poveri verso tutti’. Francesco parte dal Vangelo di Gesù, sceglie di guardare a partire da lì”. Secondo il vescovo ausiliare, “per una patria migliore abbiamo bisogno dei movimenti popolari, che hanno proposte, perché lo Stato deve dialogare con una comunità, lo Stato non può esternalizzare tutto, ma neppure può comprimere una comunità, quella comunità può offrire percorsi di soluzione molto concreti”.
Nell’occasione è stato proiettato un video del segretario uscente della Pontificia Commissione per l’America Latina, Guzmán Carriquiry Lecour: “Prima di Papa Francesco, non c’era visibilità dei movimenti popolari, è una delle sue magnifiche intuizioni e percezioni socio-culturali”.
Commenta il sindacalista e leader sociale Juan Grabois: “È stato un incontro molto emozionante, con la presenza di compañeras e compañeros che combattono da anni per la loro dignità: cartoneros, venditori ambulanti, contadini, residenti in quartieri popolari, lavoratori di aziende recuperate, leader sociali, sindacati, studenti, militanti, pastori. Ognuno poteva esprimere, dalla diversità che ci caratterizza – ideologica, religiosa, sociale, politica -, come Francesco e gli Incontri dei movimenti popolari stessero arricchendo la nostra visione del mondo, rafforzando l’opzione preferenziale per i poveri”.
Cristiano Morsolin, esperto diritti umani in America Latina, commenta al Sir: “Papa Francesco insiste sulla soggettività politica dei movimenti popolari, che in varie occasioni si sono incontrati con il Papa sia in Vaticano sia a Santa Cruz (Bolivia) e in Messico, frontiera con gli Usa. Questo dibattito in Argentina apre il confronto sul ruolo dell’economia sociale per la trasformazione e contro la cultura dello scarto in un Paese molto vicino alle prossime elezioni presidenziali”.

https://www.agensir.it/quotidiano/2019/9/27/argentina-presentato-a-buenos-aires-libro-sui-movimenti-popolari-mons-carrara-ne-abbiamo-bisogno-per-una-patria-migliore/

Fracassou o ‘contra-sínodo’ sobre a Amazônia, programado em Roma por Bolsonaro. Materia de Morsolin na web da Conferencia de Provinciales Jesuitas de América Latina, CPAL

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Apostolado Social de la Conferencia de Provinciales Jesuitas de América Latina, CPAL

Fracassou o ‘contra-sínodo’ sobre a Amazônia, programado em Roma por Bolsonaro

Bolsonaro, junto a Duque, Salvini, Bannon…, en cruzada contra la “agenda de izquierda” de la Iglesia Católica.

Nota de Cristiano Morsolin para EcoDebate. (Texto en Portugués).

O Governo de Jair Bolsonaro tem a preocupação de que o Sínodo sobre Amazônia se torne mais um palco para críticas ao País na questão ambiental. O receio do Palácio do Planalto é de que o encontro de bispos não se limite a questões religiosas, discutindo também temas relacionados a políticas públicas dos países amazônicos.

Um dois principais organizadores do Sínodo da Amazônia, o cardeal do Peru, Mons. Pedro Barreto disse que o Presidente Bolsonaro nega a “visão comunitária” ao recusar ajuda internacional a fim de debelar incêndios na Amazônia.

A pregunta principal de esta matéria é investigar como é o diálogo dos governos da região amazônica com a Igreja Católica sobre o sínodo sobre Amazônia.

https://www.cpalsocial.org/fracassou-o-contra-sinodo-sobre-a-amazonia-programado-em-roma-por-bolsonaro-3032

MATERIA MAS LEIDA NA UNIVERSIDADE UNISINOS – JESUITAS DE BRASIL

http://www.ihu.unisinos.br/78-noticias/592797-fracassou-o-contra-sinodo-sobre-a-amazonia-programado-em-roma-por-bolsonaro

Colombia: dall’Ue 4 milioni di euro alla Comisión de la Verdad. Padre De Roux (presidente), “forte sostegno”. Commento di Morsolin su SIR-Vaticano.

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Colombia: dall’Ue 4 milioni di euro alla Comisión de la Verdad. Padre De Roux (presidente), “forte sostegno”

21 settembre 2019

Quattro milioni di euro dall’Unione europea per l’attività della Comisión de la Verdad, l’organismo, previsto dagli accordi di pace in Colombia, che ha il compito di indagare e fare chiarezza sui crimini condotti da tutte le organizzazioni armate, non solo guerrigliere ma anche paramilitari, e sta cercando di accertare la verità anche sulle persone scomparse.

La Commissione per la verità è presieduta dal gesuita Francesco De Roux, che la settimana scorsa ha incontrato a Bogotá l’Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri, Federica Mogherini. Padre De Roux, contattato dal Sir, commenta così: “Federica Mogherini ha dato un forte sostegno alla nostra ricerca di giustizia, verità e non ripetizione”. Oltre a padre De Roux, per la Comisión de la Verdad hanno partecipato all’incontro Luz Marina Monzón, direttrice dell’Unità di ricerca delle persone scomparse, e Patricia Linares, presidente della Giurisdizione speciale per la pace. “In un contesto difficile, nel quale l’attuale Governo colombiano ha tagliato del 40% il finanziamento per la Comisión de la Verdad – aggiunge il gesuita -, consideriamo molto importante questo sostegno dell’Unione europea, per continuare nella nostra determinazione di raggiungere l’obiettivo finale nella ricerca di giustizia, per consentire che questo processo raggiunga la sua meta. Federica Mogherini ha ascoltato le nostre proposte e il resoconto delle difficoltà”.

Padre De Roux ha rilasciato queste dichiarazioni al termine di una celebrazione per la pace presieduta nella chiesa di Maria Addolorata, nel centro di Bogotá, nei pressi del centro commerciale Parkway. Durante la celebrazione il religioso gesuita ha evidenziato “il coraggio delle donne colombiane, che hanno sofferto molto tra i nove milioni di vittime del conflitto”, e si è detto molto colpito dalle donne che “perdonano coloro che le hanno distrutte perché capiscono che il perdono apre alla grazia di Dio”.

Cristiano Morsolin, esperto di diritti umani in America Latina, sostiene che “in controtendenza rispetto alla riduzione del budget del Governo nazionale, questo sostegno dell’Unione europea incoraggia la Commissione per la Verità a proseguire nel cammino di ricerca della pace, oggi molto ostacolata anche da vari settori conservatori, che minacciano una nuova guerra in Venezuela per perpetuare odio e guerra”.

https://agensir.it/quotidiano/2019/9/21/colombia-dallue-4-milioni-di-euro-alla-comision-de-la-verdad-padre-de-roux-presidente-forte-sostegno/

 

Vice Presidente de Bolivia Garcia Linera y Francisco Estigarribia, en el primer aniversario de su falecimiento.

Fran Estigarribia y Garcia Linera

FRANCISCO ESTIGARRIBIA ES UN JOVEN REVOLUCIONARIO.

Era el 19 de junio de 2018: se encuentran dos revolucionarios socialistas del siglo XXI, Francisco y el Vicepresidente de la República de Bolivia Alvario Garcia Linera, en la Universidad Nacional de Asunción. Francisco es todo emocionado (ver foto) y comenta: “el Código de Niñez y Adolescencia de Bolivia es un avance significativo en las Políticas de Protección para la Infancia Trabajadora, único en el mundo. Es necesario que el Gobierno de Evo Morales y demás poderes del Estado Plurinacional de Bolivia puedan imprimir más fuerzas para su efectiva aplicación”.

JUAN ENRIQUE  BAZAN (coordinador de la Red Latinoamericana de Maestrias sobre infancias )resume muy bien esta primera razón de Francisco, subrayando:
“El Toko, fue lustrabotas, era un joven Trabajador Social, colaboró con el Ministerio de la Infancia junto, militante orgánico del partido socialista del Paraguay, su tierra natal. Y lo que a mí más me sorprendía de él era su permanente búsqueda de un pensar propio, autónomo, emancipatorio, descolonial, desde la misma base social. Su integridad será ejemplo a seguir en los movimientos sociales de NATs”.

«Claro que si, una lucha desde los NAT por la descolonización y Fran estuvo presente! Los movimientos de NAt y sus colaboradores tienen u ejemplo y un compromiso que continuar!»

Paraguay: Senador Hugo Richer recuerda la militancia del activista Francisco Estigarribia, en comentario a Morsolin

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Senador Hugo Richer (Frente Guasu y Convergencia Socialista de Paraguay – Coordinador continental del Frente parlamentario en contra del hambre en Latinoamérica y Caribe) recuerda la militancia del activista Francisco Estigarribia, joven trabajador social, colaborador de la Ministra de Infancia y Adalescencia Liz Torres, en el aniversario del primer año de falecimiento,  en comentario a Morsolin:

«Desde Convergencia Socialista, desde hace una semana realizamos una campaña para recordar su enorme figura, su legado humanista, su militancia contagiosa que nos mostraba siempre y sin vacilaciones el futuro!»

 

Para profundizar:

PARAGUAY: Senador Hugo Richer (Coordinador Sudamérica del Frente Parlamentario contra el Hambre) y otros Senadores del Frente Guasu recuerdan el compromiso de Francisco Estigarribia, luchador en favor de la infancia y adolescencia trabajadora organizada de toda Latinoamérica, en entrevistas a Morsolin

Fracassou o ‘contra-sínodo’ sobre a Amazônia, programado em Roma por Bolsonaro. Especial de Morsolin no ECODEBATE (Brasil)

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Fracassou o ‘contra-sínodo’ sobre a Amazônia, programado em Roma por Bolsonaro

Governo de Jair Bolsonaro tem a preocupação de que o Sínodo sobre Amazônia se torne mais um palco para críticas ao País na questão ambiental. O receio do Palácio do Planalto é de que o encontro de bispos não se limite a questões religiosas, discutindo também temas relacionados a políticas públicas dos países amazônicos.

Um dois principais organizadores do Sínodo da Amazônia, o cardeal do Peru, Mons. Pedro Barreto disse que o Presidente Bolsonaro nega a “visão comunitária” ao recusar ajuda internacional a fim de debelar incêndios na Amazônia.

A pregunta principal de esta matéria é investigar como é o diálogo dos governos da região amazônica com a Igreja Católica sobre o sínodo sobre Amazônia.

Na verdade, não temos este diálogo com os presidentes, porque a Igreja não é vinculante. É um sínodo que, por sua natureza específica, mostrará temas que devem ser estudados. É diferente do que vemos hoje, uma realidade concreta que evidencia todas as implicações políticas e econômicas sobre a Amazônia. É uma alegria ver o presidente da França, (Emmanuel) Macron, levantando a voz pelo cuidado com a Amazônia. Mas, por outro lado, também escutamos Bolsonaro. Os políticos e os economistas estão preocupados”, declarou o Cardeal Pedro Barreto a “O Globo”.

in EcoDebate, ISSN 2446-9394, 18/09/2019

Fracassou o ‘contra-sínodo’ sobre a Amazônia, programado em Roma por Bolsonaro, in EcoDebate, ISSN 2446-9394, 18/09/2019, https://www.ecodebate.com.br/2019/09/18/fracassou-o-contra-sinodo-sobre-a-amazonia-programado-em-roma-por-bolsonaro/.
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Tratta: mons. Sánchez Sorondo (Pass) a convegno Buenos Aires, “migrazioni bacino di coltura per trafficanti. No a sfruttamento lavorativo di multinazionali”. Commento di Morsolin su SIR-Vaticano

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FOTO: Mons. Sanchez Sorondo e Morsolin

Tratta: mons. Sánchez Sorondo (Pass) a convegno Buenos Aires, “migrazioni bacino di coltura per trafficanti. No a sfruttamento lavorativo di multinazionali”

Si è tenuto la scorsa settimana a Buenos Aires un convegno internazionale promosso dall’Interpol sulla piaga della tratta delle persone, con la partecipazione, tra gli altri, di mons. Marcelo Sánchez Sorondo, cancelliere della Pontificia Accademia di Scienze Sociali (Pass), che ha lanciato un forte appello contro le nuove schiavitù e un allarme sulla connessione tra migrazioni e cambiamenti climatici.

“E’ un altro problema che il Papa ha nel cuore – ha detto -. Per esempio, oggi in Sudafrica ci sono migrazioni provocate dalla mancanza d’acqua. E le migrazioni sono il bacino di coltura nel quale i trafficanti incontrano le loro vittime”. Ci sono soluzioni per fronteggiare questi crimini, ha avvertito mons. Sánchez Sorondo: “Per esempio rispetto allo sfruttamento lavorativo delle multinazionali, i marchi dovrebbero certificare di non far ricorso a tale pratica. Il modello è la diocesi di Sidney, che non ha relazioni con multinazionali che hanno casi di sfruttamento lavorativo nella loro catena di produzione. Questa scelta andrebbe estesa a tutte le Chiese e religioni, ma ancora non è così”.

Ai lavori ha portato il suo contributo anche Gustavo Vera, presidente della cooperativa sociale La Alameda di Buenos Aires, portavoce del movimento nazionale M21. “Questo approfondimento del cancelliere della Pontificia Accademia”, ha detto, “rispecchia la preoccupazione di Papa Francesco sui temi della tratta e delle nuove schiavitù”. Proprio su questi temi l’esperienza innovativa della cooperativa sociale La Alameda “contro la schiavitù lavorativa e la denuncia della prostituzione che spesso si sviluppa con complicità della Polizia e di autorità governative, è una delle buone pratiche d’azione presentante al seminario di Interpol”, spiega Cristiano Morsolin, esperto di diritti umani in America latina.

https://agensir.it/quotidiano/2019/9/16/tratta-mons-sanchez-sorondo-pass-a-convegno-buenos-aires-migrazioni-bacino-di-coltura-per-trafficanti-no-a-sfruttamento-lavorativo-di-multinazionali

Libro de Morsolin sobre cambio civilizatorio y Laudato Si es disponible en Biblioteca del CELAM

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Cambio civilizatorio y nuevos liderazgos sociales. Estado, Mercado, sociedad, de Laudato sí’ a los desafíos del siglo XXI

Pié de imprenta: Bogotá D.C. : Antropos Ltda , 2019.
ISBN: 978958

 

 

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Ecuador: da ieri a Università Cattolica seminario su Sinodo Amazzonia. Card. Barreto, “i capisaldi dei lavori saranno collegialità episcopale e sinodalità”. Commento di Morsolin su SIR-Vaticano

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Ecuador: da ieri a Università Cattolica seminario su Sinodo Amazzonia. Card. Barreto, “i capisaldi dei lavori saranno collegialità episcopale e sinodalità”

13 settembre 2019

È iniziato ieri alla Pontificia Università Cattolica dell’Ecuador (Puce), a Quito, il seminario “Ecologia integrale e Sinodo amazzonico. Le sfide e gli impegni per la cura della Casa comune in Ecuador”. Si tratta del contributo della Chiesa ecuadoriana all’imminente Sinodo per l’Amazzonia; l’iniziativa è infatti promossa, oltre che dallo stesso ateneo, dalla Conferenza episcopale ecuadoriana (Cee), dalla Conferenza dei religiosi e delle religiose, dalla Pastorale sociale Caritas e dalla Rete ecclesiale panamazzonica (Repam).
Tra i partecipanti il vicepresidente della Repam, il card. Pedro Barreto, arcivescovo di Huancayo (Perù): “Abbiamo due elementi importanti – ha osservato -: la collegialità episcopale e la sinodalità, cioè il riflettere e discernere insieme, per procedere insieme nella riflessione sull’Amazzonia”.
Padre Gustavo Calderón, superiore dei gesuiti in Ecuador, ha puntualizzato: “L’Amazzonia è un luogo dove abita Dio, dove passa Dio”. E padre Rafael González, superiore dei comboniani, ha fatto eco: “Siamo venuti qui per condividere la convinzione che è ancora possibile una vita alternativa, diversa, nella quale primeggino la pace e l’equità”.
“Quello sinodale è una tema di preoccupazione mondiale, anche se non di tutti, dato che stiamo combattendo una battaglia importante contro realtà sovranazionali e contro Stati irresponsabili ed egoisti”, ha sottolineato mons. Julio Parrilla, vescovo di Riobamba.

Cristiano Morsolin, esperto di diritti umani in America Latina, commenta al Sir: “Questo seminario della Puce a Quito conferma l’apertura di varie università cattoliche del continente per approfondire le tematiche del Sinodo per l’Amazzonia,.

Questo si aggiunge all’impegno per l’approfondimento permanente della Laudato si’ a livello accademico, da parte di atenei come la Pontificia Università Javeriana di Bogotá e l’Universita Ruiz de Montoya di Lima”.

Conclude Morsolin: “Un ruolo trainante lo sta offrendo il card. Pedro Barreto, recentemente nominato dal Papa come uno dei tre presidenti delegati per il Sinodo. Insieme al card. venezuelano Baltazar Porras, altro presidente delegato designato dal Papa, sono le due voci che nella Chiesa latinoamericana sostengono l’opzione preferenziale dei poveri e l’alleanza ecclesiale e missionaria con i popoli indigeni”.

https://agensir.it/quotidiano/2019/9/13/ecuador-da-ieri-a-universita-cattolica-seminario-su-sinodo-amazzonia-card-barreto-i-capisaldi-dei-lavori-saranno-collegialita-episcopale-e-sinodalita/

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Crónica del seminario «Ecología integral y Sínodo para la Amazonia» en la Pontificia Universidad Católica del Ecuador PUCE

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En Quito se esta realizando el seminario “Ecologia Integral y Sinodo para la Amazonia”, promovido por la Pontificia Universidad Catolica del Ecuador PUCE:

Cardenal Pedro Barreto, S.J., Arzobispo de Huancayo (Perú) y Vicepresidente de

@redamazonia commenta

«Tenemos dos asuntos importantes que son la colegialidad episcopal y la sinodalidad, que es reflexionar juntos y discernir juntos, para caminar juntos en la reflexión de la Amazonía.»

Padre Gustavo Calderón S.J., Superior Provincial de

@JesuitasEcuador : «La Amazonía es un lugar donde habita Dios, donde pasa Dios.»

Padre Rafael González, Superior Provincial comboniano en Ecuador: «Vinimos aquí a compartir la convicción de que aún es posible una vida alternativa, diversa, donde prime la paz, la equidad.»

Monseñor Julio Parrilla, Obispo de Riobamba: «Es un tema de preocupación mundial, aunque no de todos, porque estamos vibrando una batalla importante de las transnacionales y de los Estados irresponsables y egoístas.» #SínodoPanamazónico

Gregorio Díaz Miraval, presidente de @coicaorg: «En este momento tenemos una Amazonía saqueada, incendiada, pero también de lucha.»

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