Archivo mensual: octubre 2021

padre De Roux (Commissione per la Verità) presenta libro di Morsolin, “importante conoscere apporto e persecuzione di missionari e volontari italiani”. Speciale del Sir-Vaticano.

FOTO: Presidente della commissione governativa della verita, p. Roux fa da testimonial al libro di Morsolin.

25 ottobre 2021

“Ringrazio Papa Francesco per il dibattito internazionale sulla corruzione, in un Paese dove la corruzione si mescola con la mafia e utilizzo delle armi in politica”. Lo dichiara padre Francisco de Roux, presidente della Commissione per la Verità, (organismo governativo istituito nell’ambito degli accordi di pace con le Farc, promosso dall’ex presidente Juan Manuel Santos) commentando il nuovo libro di Cristiano Morsolin, esperto di diritti umani che vive a Bogota, “La bomba que hizo caer el ministro. Europa empezó el boycott frente a la barbarie de Colombia” (edizioni Antropos, ottobre 2021).

La traduzione del titolo, in italiano è “La bomba che ha fatto cadere il ministro. L’Europa inizia il boicotaggio di fronte alla barbarie della Colombia”.
Commenta padre De Roux: “Grazie a Cristiano Morsolin che mi ha dato l’opportunità di conoscere questo libro che aiuta molto la Commissione per la Verità a sapere quale sia stata la persecuzione dei missionari italiani in Colombia, l’opera umanitaria svolta anche dall’italiano Mario Paciolla, che aveva cercato di chiarire l’omicidio di bambini bombardati nella giungla colombiana”.

Il libro è, tra l’altro, “molto chiaro su come il vescovo Augusto Castro e i missionari italiani della Consolata abbiano dovuto affrontare situazioni molto difficili in mezzo alle violenze in Amazzonia”. L’analisi del gesuita si sofferma sul contributo della diplomazia del Vaticano e l’ispirazione di Papa Francesco nella lotta globale contro le mafie, sottolineando al Sir: “In questo contesto ho l’opportunità di esprimere dalla Commissione per Verità della Colombia, l’immensa importanza dataci dal sostegno al nostro lavoro da parte dello stesso Papa Francesco e del cardinale Turkson, in particolare in occasione del dibattito internazionale sulla corruzione, iniziato nel 2017, che ha contribuito concretamente ad affrontare questa realtà che ha causato tanta violenza, tanto dolore in Colombia, e in altri paesi dell’America Latina. Questo problema della corruzione è al centro del conflitto armato”.

Commenta l’autore del volume: “Questo libro, con commenti esclusivi dei Nobel di Pace, Juan Manuel Santos e Adolfo Perez Esquivel, oltre che sottolineare il ruolo dei missionari della Consolata e denunciare l’impunità che sta dietro alla morte del cooperante italiano Mario Paciolla, analizza la geopolitica di Papa Francesco in favore della pace, citando anche la diplomazia del Trastevere della Comunità San Egidio e il dibattito internazionale sulla corruzione e le mafie promosso dal 2017 dal Vaticano, coordinato da Vittorio Alberti e Dicastero dello Sviluppo Umano Integrale della Santa Sede”.

Colombia: padre De Roux (Commissione per la Verità) presenta libro di Morsolin, “importante conoscere apporto e persecuzione di missionari e volontari italiani”

p. De Roux (Commissione Verità), “rendere visibile l’opera collettiva per la pace”. Seconda parte commento di Morsolin su SIR-Vaticano.

Foto: p . De Roux presenta nuovo libro di Morsolin

18 ottobre 2021

“Mons. Rueda, la ringrazio sinceramente per questo contributo dell’intera Conferenza episcopale colombiana e della Pastorale sociale e Caritas, che offre una visione globale di quanto la Chiesa fa per la pace in Colombia”. Lo ha detto il presidente della Commissione per la Verità, padre Francesco De Roux, nel ricevere il libro “Huellas de paz” (“Orme di pace”), presentato giovedì scorso nella sede della Cec. “Sono commosso – ha aggiunto il gesuita – nel ricevere questo libro, ho vissuto questa enorme esperienza di lotta per la pace all’interno della Chiesa, camminando per le strade, per le montagne, dal Magdalena Medio alle grandi città, insieme alla pastorale sociale, a mons. Henao. Ora l’arcivescovo Rueda cita direttamente un atteggiamento critico, assumendo errori e omissioni commessi dalla Chiesa fin dall’origine del conflitto. Questo libro è molto importante per rendere visibile un’opera collettiva per la pace, nella quale sono stati assassinati molti martiri, a dimostrazione della dimensione sacra della vita e della ricerca della pace”.


Tra i messaggi inviati al seminario quello dell’arcivescovo di Cali, mons. Darío Monsalve: “La Colombia ha bisogno di un nuovo processo di pace che includa tutti i settori armati, ma in modo differenziato, il Paese non può continuare nelle mani dei settori armati. Lo Stato dovrebbe essere il protettore della vita umana, non lo è. Prende strade di repressione”. L’arcivescovo ha ribadito, invece, l’invito a un dialogo a tutto campo: “Parliamo tutti insieme ma non bombardiamo i bambini nei campi di guerriglia, come è successo di recente nel Chocó, da parte delle forze armate”.


Cristiano Morsolin, esperto di diritti umani in America Latina, presente alla presentazione del libro, commenta al Sir: “Questo seminario in Cec rappresenta una tappa storica per il riconoscimento, attraverso il presidente, mons. Rueda, di errori e omissioni commessi dalla Chiesa cattolica in quasi sessant’anni di conflitto armato. Già le comunità ecclesiali di base, e varie esperienze popolari come l’istituto Cinep dei gesuiti, Il movimento ecumenico per la pace, i clarettiani, hanno presentato vari report sulla persecuzione delle catechiste, laici e sacerdoti impegnati nell’opzione preferenziale per i poveri, nell’accompagnamento delle vittime dei crimini di Stato, nella ricerca di verità, giustizia e riparazione per moltissimi massacri e violazioni sistematiche dei diritti umani”.

Colombia: p. De Roux (Commissione Verità), “rendere visibile l’opera collettiva per la pace”

il “mea culpa” di mons. Rueda (Bogotà), “riconosco debolezze, omissioni ed errori” della Chiesa nei decenni di conflitto armato. Prima parte su SIR-Vaticano.

Foto: P. Francisco de ROUX fa da testimonial al nuovo libro di Morsolin.

18 ottobre 2021

“Riconosco le debolezze della Chiesa cattolica, le omissioni ed errori che sacerdoti, vescovi, laici, uomini e donne della Chiesa cattolica hanno commesso in questo conflitto. Nello stesso tempo, ricordiamo i martiri come il beato mons. Jaramillo, vescovo di Arauca (assassinato dall’Eln), l’arcivescovo di Cali, mons. Duarte (assassinato dal narcotraffico), la religiosa Yolanda Cerón, uccisa a Tumaco. La nostra Chiesa ha tanti martiri, catechisti, responsabili di comunità ecclesiali, uomini e donne, il loro sangue tesse cammini di speranza, di riconciliazione”.
Le parole del presidente della Conferenza episcopale colombiana (Cec), mons. José Luis Rueda Aparicio, arcivescovo di Bogotá, con un riconoscimento senza precedenti, hanno avuto un forte impatto, giovedì scorso, in occasione del seminario organizzato dalla Cec, di fronte a un auditorium gremito di catechiste, vescovi e animatori della Caritas. Nell’occasione è stato presentato il libro “Huellas de paz” (“Orme di pace”), testo che ricorda i contributi di sacerdoti e religiosi alla pace, nonché le iniziative della Chiesa cattolica per la pace e la riconciliazione nel Paese dal 1853 al 2017.
Alfonso Torres, studioso di educazione popolare a livello continentale, coordinatore della pubblicazione, ha affermato che si tratta di “una mappatura delle esperienze pastorali ed ecclesiali nelle varie diocesi della Colombia, frutto di un lavoro fatto dal 2016 al 2018”.
Momento clou del seminario, organizzato da mons. Héctor Henao, direttore del Segretariato di Pastorale sociale e Caritas, è stato la consegna del volume a padre Francesco di Roux, presidente della Commissione per la verità, da parte di mons. Rueda a nome della Cec. “Beati gli operatori di pace – ha detto l’arcivescovo –. Grazie, padre Francisco, per il lavoro della Commissione, per aiutarci a raggiungere la pace e la verità”.

Colombia: il “mea culpa” di mons. Rueda (Bogotà), “riconosco debolezze, omissioni ed errori” della Chiesa nei decenni di conflitto armato