Archivo mensual: julio 2017

Teólogos Jon Sobrino y Rodolfo Cardenal (UCA-San Salvador) comentan libro de Morsolin sobre Houtart

John SObrino Bettazzi y luca_patto catacombe nov 2015

Estimado Cristiano:

Me alegro de que haya publicado un libro sobre François Houtart. Yo oí hablar de él con alguna frecuencia, pero no conozco suficientemente sus trabajos y sus escritos.

Un cordial saludo,

Jon Sobrino

RESPUESTA

Muy apreciado p. Jon,

Gracias por su mail que me alegra mucho.

Aprovecho de esta oportunidad, muy apreciado P. Jon, para expresarte mi profundo agradecimiento a tu profecía como Padre UNIVERSAL de la Iglesia de los Pobres. Nos conocimos en 1999 en Roma, en seminario de lanzamiento de un numero de la Revista Concilium, me escribió una dedica suya que conservo en el corazon.

Mi amigo Luca Pandolfi – prof. Universidad Urbaniana, lo ha invitado en Roma en noviembre 2015 con Mons. Bettazzi (ver foto) y me alegra mucho que ha podido conversar con el Papa Francisco (y le ha dicho “siga escribiendo”), que nos indica el camino hacia la Iglesia de los pobres.

Voy seguir rezando el JesusCristo Libertador para que siga iluminando sus pasos, apreciado P. Jon.

Abrazos llenos de estima

Cristiano Morsolin

Diálogo – «Encuentro con los mártires» con Jon Sobrino

Video –noviembre 2016

https://www.youtube.com/watch?v=7FMGaLs_UcA

COMENTARIO DE P. RODOLFO CARDENAL SJ

Estimado Cristiano:

Agradezco el interés y la confianza en mi opinión acerca del libro sobre Houtart. Leeré el libro, pero no puedo comprometerme ahora con una fecha. Cuando lo haya hecho, le comunicaré mi opinión.

El texto sobre Mons. Romero es una homilía del 24 de marzo de este año. El otro, sobre el cardenal, se encuentra en la página de la universidad: www.uca.edu.sv . Semanalmente publico ahí un comentario, en la sección opinión. Por tanto, ahí puede encontrar los textos.

El P. sobrino está bastante débil. Tarda en ver sus correos y mucho más en responder, cuando lo hace. Trabaja muy pocas horas al día por causa de la enfermedad y los años.

Saludos cordiales,

Rodolfo Cardenal

Copertina Houtart

Obispo Luis Infanti de la Mora (Chile) comenta libro de Morsolin sobre el P. Hourtart

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Muy estimado Cristiano: gracias por este valioso libro sobre el P. Hourtart – Construyendo puentes entre la teología y la emancipación de los pueblos. Introducción al pensamiento crítico de François Houtart.

Sinceramente no conocí a P. Hourtart, pero con lo que planteas y presentas en este libro me parece que muy bien vale la pena publicar y dar a conocer este valioso hermano sacerdote y sociólogo.

Sus planteamientos teológico-pastorales y sus alcances sociopolíticos y culturales, además de sus experiencias, intervenciones e influencias han sido relevantes para muchas personas, organizaciones y para la iglesia en general.

Te felicito por esta noble y necesaria iniciativa que será de gran utilidad y alimento de espiritualidad latinoamericana para muchos.

Un fraterno abrazo de paz,

Mons. Luis Infanti della Mora, obispo de Aysen (Chile)

Promotor de la campaña “Declaramos ilegal la pobreza”

Copertina Houtart

Papa Francesco approfondirá il tema della corruzione nella prossima visita di settembre. Articolo di Morsolin per Unimondo

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Avevamo concluso l’articolo precedente accennando al fatto che in Colombia ci sia poco entusiasmo per il processo di pace con le Farc. La gente pensa (anche ad altro). In alcune regioni si vivono conflitti laceranti di cui quasi sempre le agenzie di stampa internazionali non parlano. Incandescente la situazione nei dipartimenti del Chocó e di Buenaventura sulla Costa del Pacifico. Le drammatiche caratteristiche di quelle zone sono povertà estrema, attività minerarie illegali, distruzione dell’ecologia ambientale, paramilitari, corruzione, violazioni dei diritti umani, assenza dello stato.

CONTINUA A LEGGERE:

http://www.unimondo.org/Notizie/Gli-altri-problemi-della-Colombia-167295

25 ANNI DOPO LA STRAGE DI VIA D’AMELIO, ON. Davide Mattiello commenta riflessione di Morsolin

davide mattiello e rita 19 luglio 2017

Ricordo con emozione il 19 luglio 1992, ma soprattutto il mio primo viaggio a Palermo a dicembre de 1993. Il dieci dicembre 93 mi rimane scolpito nel cuore, ho partecipato a una celebrazione in memoria di Paolo Borsellino e la scorta, accompagnato da padre Cesare Rattoballi. Ricordo l’incontro con Rosaria Schifani e con Fiammetta Borsellino (che ha due anni in meno di me….) e l’impegno per la giustizia di Paolo Borsellino, che mi ha fatto conoscere la carissima Rita, gli amici di Ostiglia e poi mi ha portato a Palermo a vivere in trincea due anni meravigliosi che ora mi aiutano molto a costruire pace in un’altra trincea in guerra, dall’altra parte dell’America Latina…

Domani Fiammetta incontrerá la Commisisone Parlamentare antimafia con Rosi Bindi e il mio amico Davide Mattiello.

«Consegnerò inconfutabili atti processuali dai quali si evincono le manovre per occultare la verità sulla trama di via D’Amelio», spiega Fiammetta la più piccola dei tre figli del giudice Borsellino, 44 anni al Corriere…

On. DAVIDE MATTIELLO (Pd) commenta:

Cristiano, parto per Palermo con la Com Antimafia. L’ultima volta per questa Legislatura. Nel 1992 quelle stragi mi fecero aprire gli occhi, oggi che a forza di tenerli aperti qualcosa ho visto, c’è soltanto la determinazione ad andare fino in fondo. Che Dio ci assista”.

DANIELA MARCONE, COORD . NAZIONALE VITTIME, LIBERA:

“Grazie a te Cristiano! Anche per il costante aggiornamento dall’America Latina. A presto”.

Agencia SIR del Vaticano publica artículos sobre encuentro de Diálogo Latinoamericano. Pontificia Universidad Javeriana difunde artículos de Morsolin.

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Cristiano Morsolin, colaborador del Servicio de Información Religiosa (SIR) del Vaticano hizo un completo cubrimiento del encuentro ¿Diálogo Latinoamericano: Acciones para la regeneración de la economía fundamental y la cohesión social para una nueva relación estado mercado sociedad en el respeto de ´nuestra casa común´, que se realizó el 11 y 12 de julio en las instalaciones de la Universidad Javeriana.

Sobre el evento la SIR publicó cuatro artículos:

  • CELAM: colocar em diálogo sociedade, Estado e mercado, á luz do magisterio de Francisco.
  • America Latina: Celam, un convegno per mettere in dialogo societá, Stato e mercato alla luce del magistero de Papa Franceso.
  • Colombia: padre De Roux (jesuita), ¿abbiamo fermato la guerra con le Farc, ma non abbiamo ancora la pace¿
  • America Latina: Celam, concluso il convegno per un nuovo paradigma tra Stato, societá e mercato sulla scia del magisterio di Papa Francesco.

 Los artículos completos se encuentran aquí.

http://www.javeriana.edu.co/documents/12789/270148/celam+COBERTURA+PRENSA+morsolin+14++julio+2017.pdf/933af4c0-974a-47ec-8cbb-4a356937deef

PONTIFICIA UNIVERSIDAD JAVERIANA DE BOGOTÁ

http://www.javeriana.edu.co/noticias/noticias?aID=8873725&tID=22767#.WWqRXBU1_IU

 

 

Sachs Jeffry retwitteo articulo de Cristiano Morsolin sobre su participacion en la clausura de Dialogo Latinoamericano – Celam

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Jeffrey Sachs ( Director of the  and the UN Sustainable Development Solutions Network ()) retwitteo articulo de Cristiano Morsolin sobre su participacion en la clausura de Dialogo Latinoamericano organizado por Celam y Pontificia Universidad Javeriana en Bogotá el pasado miércoles 12 de julio de 2017.

Prof. Sachs ha mencionado la tradición de la economia social de Italia, destacando prof. Zamagni y prof. Becchetti.

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Conclusiones Dialogo Latinaomericano de CELAM, analizada por Rector Univ. Javeriana y

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Jeffrey Sachs y Rector de la Pontificia Universidad Javeriana p. Piedrahita

Celam, le conclusioni del “Dialogo latinamericano” verranno consegnate a Papa Francesco. Quarta parte del reportage di Morsolin per SIR.

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14 luglio 2017 @ 12:26

“Siamo soddisfatti del cammino intrapreso, ora con una piccola équipe di esperti, che si sono fermati a Bogotá, stiamo preparando le conclusioni del ‘Dialogo latinoamericano’ per consegnarle personalmente a Papa Francesco”. Lo annuncia Francesco Vincenti, direttore della Fondazione Millennia, tracciando il bilancio della due giorni svoltasi l’11 e 12 luglio, a Bogotà, presso la Pontificia Università Javeriana su iniziativa del Celam, il Consiglio episcopale latinoamericano. Il rettore dell’ateneo, padre Jorge Humberto Peláez Piedrahita sj, spiega al Sir: “Lo scorso 21 aprile abbiamo avviato questo progetto, che mette al centro la pace e la relazione tra mercato, Stato e società, insieme al cardinale Rubén Salazar Gómez, presidente del Celam, e al presidente colombiano Santos”. “Tale progetto – aggiunge – porterà il prossimo ottobre a Roma all’organizzazione di un dialogo alla Pontificia Accademia delle Scienze sociali, in occasione dell’anniversario dei cinquant’anni dell’enciclica ‘Populorum Progressio’. Crediamo nel messaggio di Papa Francesco, che sottolinea la sfida di unire tutta la famiglia umana in favore dello sviluppo sostenibile”.

Per mons. Héctor Fabio Henao, segretario generale della Pastorale sociale – Caritas della Chiesa colombiana, “le proposte del Papa sono orientate verso un’economia della solidarietà, capace di vedere la fraternità umana. Tutto questo significa aprire spazi di dignità che riconoscano pienamente le persone, ma anche per i gruppi economici che devono relazionarsi in modo nuovo”. Elvy Monzant, segretario esecutivo del Dejusol, il Dipartimento di giustizia e solidarietà del Celam, invita a “sostenere gli sforzi di Papa Francesco che sta denunciando gli effetti perversi di una economia senza volto umano, dell’idolatria del denaro, di un sistema che impoverisce ed esclude”.
L’economista Stefano Zamagni ha inviato un messaggio dove sottolinea che “Francesco non è contro l’economia di mercato, ma contro il mercato quando diventa ‘incivile’. Cioè quando genera disuguaglianze che producono anche degrado ambientale. Quando soggioga le democrazie e detta i fini dell’azione politica”. Aggiunge Cristiano Morsolin , esperto di diritti umani, partecipante al “Dialogo latinoamericano”: “Questo convegno è stato molto importante ma dobbiamo aprire ad un ancor maggiore coinvolgimento delle organizzazioni popolari e di base, sull’esempio di Papa Francesco, che ha invitato in Vaticano Flor Maria Fernandez Castro, coordinatrice del movimento dei riciclatori e dell’Union general de trabajadores informales de Colombia”.

Fonte:

https://agensir.it/quotidiano/2017/7/14/america-latina-celam-le-conclusioni-del-dialogo-latinamericano-verranno-consegnate-a-papa-francesco-in-ottobre-convegno-in-vaticano/

FOTO: Economista Jeffrey Sachs (EE. UU.) y rector de la Pontificia Universidad Javeriana P. Piedrahita sj.

CELAM: colocar em diálogo sociedade, Estado e mercado, à luz do magistério de Francisco, materia de Morsolin por RADIO VATICANA

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Realizou-se na Pontifícia Universidade Javeriana,  em Bogotá , nos dias 11 e 12 de julho, o simpósio “Tudo está interligado. Estratégia de um reencontro da sociedade com o Estado e o mercado, em vista de um desenvolvimento humano integral para a América Latina”, promovido pelo CELAM.

Um dos participantes – o cooperador e especialista em direitos humanos Cristiano Morsolin – sublinhou a importância destes dois dias em vista da iminente visita do Papa Francisco a Colômbia, a ser realizada de 6 a 10 de setembro. “As conclusões do encontro – explicou – serão apresentadas diretamente ao Papa quando vier aqui”.

Dom Francisco Niño, Secretário adjunto do CELAM, abriu os trabalhos sublinhando que “se busca uma reflexão sobre a relação “mercado, Estado, sociedade”, com o apoio da Santa Sé”.

Ecologia integral

A partir da ecologia integral delineada pela Laudato Si, “procuramos plasmar um modelo que respeite o livre mercado na América Latina, seguindo São Paulo, que nos convida a não nos conformarmos com este mundo, mas a transformá-lo”.

 Tudo está interligado

O Núncio Apostólico na Colômbia, Dom Ettore Balestrero, afirmou em seu pronunciamento que “este diálogo latino-americano é importante para refletirmos juntos”, pois toda a história da humanidade teve que governar na fragmentação, delimitando os espaços como partes isoladas. Porém hoje tudo está interligado, a sociedade em geral busca um encontro entre o mercado e o Estado, a serviço de toda a humanidade.

O Núncio advertiu que estamos assistindo a muitos conflitos na América Latina. A consolidação – como denuncia o Papa Francisco – da cultura do descarte, “nas suas múltiplas faces do descarte humano, político, social, tudo isto é uma rejeição às multidões que buscam ter acesso à oportunidades para todos”.

Incorporar dimensão histórica e espiritual

A América Latina tem por isto necessidade de “uma reflexão ligada ao desenvolvimento integral dos povos, que incorpore a dimensão histórica e espiritual deste país colombiano, que dê esperança também a toda a região e à América Latina”.

Falando em particular sobre a Colômbia, Dom Balestrero observou que este simpósio “serve para contribuir a levar luz também ao processo de paz em andamento”.

Em um país caracterizado pela marginalidade e grandes desigualdades, os dois dias devem contribuir positivamente para uma perspectiva orientada para o lado humano do desenvolvimento, trabalhando contra a marginalização e a pobreza”.

(je/sir)

(from Vatican Radio)

http://br.radiovaticana.va/news/2017/07/13/celam_colocar_em_di%C3%A1logo_sociedade,_estado_e_mercado/1324725

http://www.news.va/pt/news/celam-colocar-em-dialogo-sociedade-estado-e-mercad

 

Celam, concluso il convegno per un nuovo paradigma tra Stato, società e mercato sulla scia del magistero di Papa Francesco, terza parte del reportage di Morsolin per SIR

dialogo celam

13 luglio 2017 @ 15:50

Si è concluso ieri, mercoledì 12 luglio, a Bogotá, presso la Pontificia Università Javeriana, la due giorni di “Dialogo latinoamericano” sul tema “Tutto è connesso. Strategia di un reincontro della società con lo Stato e il mercato, in vista di uno sviluppo umano integrale per l’America Latina”. Al convegno, promosso dal Celam, hanno preso parte vari esperti sia del continente americano che di quello europeo (dall’Italia erano presenti il filosofo Antonio Maria Baggio e l’economista Stefano Zamagni). Francesco Vincenti, negli anni Novanta funzionario di alto livello delle Nazioni Unite (che proprio nei dialoghi con le Farc nel Caguan aveva nella sua équipe l’attuale presidente colombiano Santos), da sette anni dirige la Fondazione Millennia: “L’obiettivo del ‘Dialogo latinoamericano’ – spiega al Sir – è di rigenerare l’economia attraverso un nuovo paradigma tripartito tra Stato, mercato e società. Ci ispira l’enciclica Laudato si’, che vogliamo trasformare in un percorso concreto di cambiamento attraverso l’impegno per i laici, coinvolgendo attivamente imprenditori, movimenti sociali e mondo accademico come l’Università Javeriana, raccogliendo così l’invito di Papa Francesco”. In quest’ottica, importante è stata la lectio magistralis finale di Jeffrey Sachs, professore della Columbia University (Usa). Sachs ha osservato come “l’aumento delle disuguaglianze sociali, un ecosistema sempre più degradato e una governance mondiale in crisi, rispecchiano il senso di insicurezza, la crisi giovanile, l’illegittimità della leadership di molti Paesi”. Con l’enciclica Laudato si’, Papa Francesco ispira un piano di cambiamento per il mondo, fondato sulla speranza e sulla giustizia, “offre un messaggio per tutti, non solo per la Chiesa, difende la dignità umana”, conclude Sachs.

Cristiano Morsolin, esperto di diritti umani e partecipante al “Dialogo latinoamericano”, commenta al Sir : “Papa Francesco, con i suoi vari inviti ai presidenti Rafael Correa ed Evo Morales in Vaticano, indica di porre attenzione sull’alternativa di un’eeconomia solidale che si è tentato di costruire in Ecuador e Bolivia a partire dall’adozione delle nuove costituzioni del 2008, ispirate al Buen vivir e alla difesa costituzionale della Pachamama, la madre terra in lingue quechua, una difesa che si traduce in politiche pubbliche includenti e redistributive”. Vincenti alla conclusione dei lavori ha letto un messaggio scritto dal cardinale Peter Appiah Turkson, prefetto del Dicastero vaticano per il servizio dello sviluppo umano integrale: “Ci rallegra che questo ‘Dialogo latinoamericano’ – ha scritto il prefetto – sia parte dell’ispirazione del magistero sociale di Papa Francesco”.

https://agensir.it/quotidiano/2017/7/13/america-latina-celam-concluso-il-convegno-per-un-nuovo-paradigma-tra-stato-societa-e-mercato-sulla-scia-del-magistero-di-papa-francesco/

 

Seconda parte reportage Morsolin per SIR: padre De Roux (gesuita), “abbiamo fermato la guerra con le Farc, ma non abbiamo ancora la pace”

dialogo celam

Padre Francisco De Roux, ex provinciale della Compagnia di Gesù in Colombia, è stato tra i relatori alla prima giornata del convegno di “Dialogo Latinoamericano” promosso dal Celam, dal titolo “Tutto è connesso. Strategia di un reincontro della società con lo Stato e il mercato, in vista di uno sviluppo umano integrale per l’America Latina”. L’incontro si è svolto ieri alla Pontificia Università Javeriana di Bogotá. Nel suo intervento, frutto di una lunga esperienza nelle zone del conflitto colombiano, ha parlato del futuro della pace in Colombia, dopo aver appoggiato nei mesi scorsi con decisione gli accordi di pace del governo colombiano e quella delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) per tentare di porre fine ai 52 anni di conflitto. Un cammino che è connesso alla necessità di uno sviluppo integrale: “Dobbiamo costruire in Colombia delle alternative alle diseguaglianze, come quelle che vediamo nelle periferie di Bogotá, come Ciudad Bolivar”. Infatti, la pace vera, assieme alla giustizia sociale non è, ancora arrivata nelle regioni colombiane: “Abbiamo fermato la guerra con le Farc, abbiamo firmato gli accordi, ma non abbiamo ancora la pace, ci sono tanti problemi strutturali”.
In questo senso, ha ricordato un fatto accaduto poche settimane fa quando accompagnava il presidente uscente della Conferenza episcopale mons. Luis Augusto Castro per la consegna di 7.000 armi delle Farc. Una coppia di giovani ex guerriglieri si è avvicinata al gesuita e ha detto: “Vi consegnamo il nostro fucile, noi riponevamo la vita nel fucile, abbiamo consegnato la vita nelle vostre mani, però i colombiani non hanno fiducia in noi”.
Nell’intervento il gesuita ha rammentato anche i due nuovi beati colombiani: “È molto significativo che il Papa abbia riconosciuto come martiri mons. Jaramillo, vescovo di Arauca, e il sacerdote di Armero, entrambi uccisi in circostanze difficili nel mezzo di tanta violenza. Mons. Jaramillo riesce a farsi confessare prima di essere assassinato dall’Eln. Oggi la crisi politica in Colombia è profonda, la politica è ostaggio della corruzione. Per questo il lavoro della Chiesa si deve orientare a formare coscienze nuove per poter trasformare i poteri pubblici”.

https://agensir.it/quotidiano/2017/7/12/colombia-padre-de-roux-gesuita-abbiamo-fermato-la-guerra-con-le-farc-ma-non-abbiamo-ancora-la-pace/