25 ANNI DOPO LA STRAGE DI VIA D’AMELIO, ON. Davide Mattiello commenta riflessione di Morsolin

davide mattiello e rita 19 luglio 2017

Ricordo con emozione il 19 luglio 1992, ma soprattutto il mio primo viaggio a Palermo a dicembre de 1993. Il dieci dicembre 93 mi rimane scolpito nel cuore, ho partecipato a una celebrazione in memoria di Paolo Borsellino e la scorta, accompagnato da padre Cesare Rattoballi. Ricordo l’incontro con Rosaria Schifani e con Fiammetta Borsellino (che ha due anni in meno di me….) e l’impegno per la giustizia di Paolo Borsellino, che mi ha fatto conoscere la carissima Rita, gli amici di Ostiglia e poi mi ha portato a Palermo a vivere in trincea due anni meravigliosi che ora mi aiutano molto a costruire pace in un’altra trincea in guerra, dall’altra parte dell’America Latina…

Domani Fiammetta incontrerá la Commisisone Parlamentare antimafia con Rosi Bindi e il mio amico Davide Mattiello.

«Consegnerò inconfutabili atti processuali dai quali si evincono le manovre per occultare la verità sulla trama di via D’Amelio», spiega Fiammetta la più piccola dei tre figli del giudice Borsellino, 44 anni al Corriere…

On. DAVIDE MATTIELLO (Pd) commenta:

Cristiano, parto per Palermo con la Com Antimafia. L’ultima volta per questa Legislatura. Nel 1992 quelle stragi mi fecero aprire gli occhi, oggi che a forza di tenerli aperti qualcosa ho visto, c’è soltanto la determinazione ad andare fino in fondo. Che Dio ci assista”.

DANIELA MARCONE, COORD . NAZIONALE VITTIME, LIBERA:

“Grazie a te Cristiano! Anche per il costante aggiornamento dall’America Latina. A presto”.

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